Reddito di capitale: cos’è, come funziona e tipologie

Rientrano nella grande definizione di reddito di capitale tutti quei redditi derivanti da rendite finanziarie di diversa natura e dai dividendi da partecipazione; questi redditi sono sottoposti ad un regime diverso da quello degli altri redditi (come ad esempio quello da lavoro). Cerchiamo di capire meglio cos’è, come funziona e quali sono le tipologie di reddito da capitale.

Cos’è il reddito di capitale

In strema sintesi si può dire che i redditi da capitale sono quelli che si ottengono tramite gli investimenti. Sono davvero tante le voci che rientrano in questa categoria: pensiamo agli interessi da conto deposito, obbligazioni, titoli di Stato, i proventi che derivano falla gestione di masse patrimoniali, gli utili legati alla partecipazione al capitale di una società e così via. Gli articoli 44 e 45 del TUIR (ovvero il Testo Unico delle Imposte sui Redditi) sono dedicati proprio al reddito di capitale, per il quale è previsto un trattamento fiscale diverso rispetto a quello a cui sono sottoposte gli altri redditi.

Tipologie di reddito da capitale e come funziona la loro tassazione

Il TUIR fa una distinzione in due principali categorie di reddito di capitale:

  • i redditi che derivano da un rapporto finanziario;
  • i redditi che derivano dai capitali utilizzati in attività finanziarie di partecipazione (in altri termini, i dividendi di partecipazione).

In realtà le tipologie sono molte di più e e vedremo in seguito quando andremo ad elencare le varie aliquote applicate. In linea generale si può dire che la tassazione dei redditi da capitale avviene sempre al lordo (non è possibile quindi dedurre nulla) e segue il principio di cassa (ovvero si applica quando l’utile viene conseguito e non quando viene maturato).

I redditi di capitale devono essere inseriti nella dichiarazione dei redditi per essere sottoposti a tassazione con riferimento al periodo di imposta durante il quale sono stati incassati (a differenza dei redditi di impresa, per i quali si segue il principio di competenza economica).

La tassazione dei redditi di capitale avviene con il sistema della ritenuta alla fonte; l’aliquota è pari al 26%, ma ci sono alcune tipologie di reddito che vengono su cui si applicano aliquote diverse; ad esempio, per essere più precisi:

  • Aliquota del 26% per: interessi derivanti da obbligazioni, certificati di depositi, dividendi e interessi attivi bancari e postali;
  • Aliquota del 12,50% per i titoli di stato, i buoi fruttiferi postali, le obbligazioni emesse da stati nellea White List;
  • Aliquota dell’11,50% per i fondi pensione INPS e le forme di pensione complementare.