Codice tributo 1993: ecco a chi serve e come lo deve inserire nel modello F24

I contribuenti che rientrano nella categoria dei liberi professionisti, così come i titolari di una attività imprenditoriale, sotto soggetti al pagamento di diverse imposte. Tra queste, troviamo l’IRAP, ovvero l’Imposta Regionale sulle Attività Produttive. Affinché sia possibile versare quanto dovuto a titolo di IRAP, quindi, tali contribuenti devono ricorrere all’utilizzo del modello F24. In tale modello, di conseguenza, in relazione all’importo da versare dovrà essere inserito il codice tributo 1993, ovvero il codice univoco che indica tale imposta. Ma in che cosa consiste l’IRAP? Chi la deve pagare e come si paga? Ecco tutto quello che dovete sapere per non incorrere in errori.

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INPS garanzia giovani: quando si può richiedere questo bonus? E come?

Nel corso degli ultimi anni l’Unione Europea ha investito parte delle sue risorse per finanziare progetti volti a incentivare l’assunzione dei più giovani. Sono stati quindi creati e resi operativi diversi progetti, sia a livello nazionale che europeo, che hanno coinvolto i ragazzi che una età massima di 29 anni. Tra questi, non si può non menzionare il programma INPS Garanzia Giovani, che sembra essere stato rifinanziato anche per il 2022. Ma di che cosa si tratta nello specifico? A chi è rivolto? Ecco le risposte alle domande più frequenti.

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Peso volumetrico di un pacco e-commerce: cos’è e come influisce sui costi

Nella gestione di un e-commerce è fondamentale considerare bene i costi di spedizione dei pacchi, per vendere i prodotti sul mercato a prezzi competitivi e rendere sostenibile il proprio business online. Un fattore da tenere in considerazione è il peso volumetrico, uno dei principali parametri utilizzati dai corrieri per determinare le proprie tariffe. Continua a leggere

Ravvedimento LIPE: come funziona? Quando si deve fare?

I soggetti passivi IVA, secondo quanto stabilito dall’articolo 21-bis del decreto legge 31 maggio 2010, n. 78, sono obbligati alla comunicazione della liquidazione periodica IVA. Tale comunicazione, per comodità, è spesso abbreviata più semplicemente con l’acronimo LIPE. Nel caso in cui, però, il soggetto obbligato non avesse inoltrato tale comunicazione nei tempi prestabiliti, può ricorrere al ravvedimento LIPE. Ma come funziona? Quando bisogna farlo e quali sono le modalità? Continuate a leggere per scoprire le risposte alle domande più frequenti su questo tema.

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