Tornano i mestieri del passato

I saperi antichi tornano ad avere grande mercato. E in Italia ci sono ottime scuole che forniscono tutti gli insegnamenti necessari, teoria e pratica, per fondare il proprio futuro sui mestieri del passato.

Il mercato dei gioielli e orologi made in Italy supera ogni anno i 7 miliardi di euro. Nei primi 8 mesi del 2015 la produzione dei preziosi è cresciuta del 6% e l’esportazione ha registrato un +11%.

In Italia, l’artigianato dell’alta gioielleria cerca giovani talenti nelle grandi città orafe di Vicenza, Caserta, Arezzo e Valenza.

Gli artigiani che, invece, vogliono mettersi in proprio devono puntare sulla bigiotteria, che per Confindustria segnala sempre una percentuale positiva.

Se la tua passione è il legno allora sei a cavallo! Si stima che per il 2020 il mestiere del falegname sarà quello più richiesto in assoluto. La conferma arriva da Federlegno che, per far fronte alla continua e incessante richiesta, ha aperto un centro di specializzazione per i più giovani: le aziende, infatti, sono in cerca di personale specializzato che sappia vendere i prodotti anche all’estero.

Un antico ma riscoperto mestiere: il cartaio. Oggi, il cartaio lavora con aziende di lusso e design: è richiestissimo da chi realizza stampe di pregio per la produzione di attestati, inviti, e pergamene.

Il settore del cuio in Italia non conosce crisi: nell’ultimo anno le imprese hanno fatturato un +9% nelle esportazioni. I bravi artigiani sono contesi dalle grandi case di moda che hanno bisogno di manodopera specializzata in grado di seguire tutta la lavorazione.

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