I buoni fruttiferi sono una fonte di risparmio che effettivamente è nata dalle Poste Italiane su richiesta e sviluppo del Governo, ma questo accadeva tanti anni fa. Oggi la situazione è cambiata e i Buoni fruttiferi rappresentano un ottimo risparmio con una rivalutazione annuale.
In effetti si dovrebbero richiedere per quanto si ha del denaro che avanza e che si vuole mettere da parte per i tempi “brutti”, vale a dire quando ci sono dei problemi economici.
Attualmente perfino la Unicredit ha deciso di proporre i suoi buoni fruttiferi che riescono a garantire un aumento e rivalutazione perfino più alta di quelli che sono postali. Anzi vediamo che proprio per questo gli utenti si stanno interessando a questo fondo di risparmio.
Convengono i Buoni fruttiferi Unicredit?
Mettiamo in chiaro che gli attuali buoni fruttiferi non sono quelli degli anni 1980 dove si riusciva ad avere addirittura il doppio di quello che si era depositato. Si richiedevano dei buoni fruttiferi da 1 milione e si ricevevano, a 7 anni di distanza, quando scadeva il contratto, 2 milioni. Oggi al massimo c’è il rendimento del 2% che viene perfino tassato.
Tuttavia ci sono delle formule che cambiano ogni anno. per esempio troviamo che i buoni fruttiferi Unicredit, possono essere da 18 mesi fino ad arrivare a oltre 10 anni. Essi hanno ovviamente dei rendimenti diversi, ma che sono piuttosto soddisfacenti, almeno per il cliente.
Ci sono poi anche delle scelte precise per gli anni di congelamento, vale a dire per gli anni in cui non si possono assolutamente riscuotere i buoni altrimenti si paga una penale.
Quanti tipi ne esistono
Ogni anno la Unicredit modifica la proposta dei suoni buoni fruttiferi e di altre tipologie di investimento. Per quanto riguarda i buoni fruttiferi, attualmente sono disponibili quelli a 24 mesi oppure gli altri tradizionali che sono a più anni.
Attenzione che la tipologia dei 24 mesi offre una buona percentuale di rivalutazione annua, ma il deposito minimo è di 5.000 euro. Quindi non è esattamente un fondo di investimento adatto a tutti. La cosa migliore è chiedere direttamente presso un ufficio o sportello della Unicredit e informarsi su quali sono le formule diverse.
Come richiedere questi buoni fruttiferi
La richiesta di sottoscrizione si effettua direttamente in sede, cioè presso le succursali della Unicredit. Occorre che ci sia la stipula di un contratto e quindi il cliente deve essere fisicamente presente per dare il suo benestare.
Non ci sono altri modi per sottoscriverli. Comunque si trovano delle possibili spiegazioni direttamente sul sito della banca, in modo da avere un’informativa passiva, ma reale.