In Italia per avere diritto alla pensione è necessario avere una busta paga e un contratto che sia a norma di legge. Le ore che essi lavorano, il tipo di settore in cui si opera, diventa uno dei motivi su cui poi è possibile calcolare la pensione.

Ogni lavoratore quindi va a creare un suo fondo pensione semplicemente con delle trattenute che avvengono direttamente sulla busta paga. Questa è la grande differenza tra coloro che hanno diritto ad una pensione contributiva, cioè determinata dal lavoro che fanno, e da chi ha diritto esclusivamente ad una pensione di vecchiaia come un sostegno sociale.

Quanto è la trattenuta sulla pensione?

Molti pensionati che continuano a lavorare si lamentano di avere addirittura una trattenuta sulla propria pensione. La legge ha strutturato una serie di regole che permettono di avere un versamento del denaro in modo che ci sia una “equa” ripartizione delle tasse.

In linea generale si deve rispettare la trattenuta delle buste paga. Dunque la domanda è ovvia: quante la trattenuta della pensione in busta paga? Il pagamento dell’Irpef, cioè per la trattenuta, in questo 2023 viene determinata a scaglione.

Per intenderci esso dipende dal reddito e quindi si avrà poi una percentuale che viene versata direttamente alle casse dello Stato, ma determinata da un tasso d’interesse. Gli scaglioni che determinano tale percentuale sono:

• Fino a 15.000 € trattenuta del 23% annuale
• 000 alle 28.000 € trattenuta 25% all’anno
• Da 28.000 a 50.000 € trattenuta 35% annuale
• Oltre i 50.000 € c’è una trattenuta del 43% all’anno

Ora basta dividere per le mensilità percepite in un anno la percentuale.

Come si calcola la trattenuta delle pensioni

Facciamo un esempio di come si calcola in base agli scaglioni determinati dalla legge. Per esempio in un anno si ha un contratto di 15.000 €? Allora prendiamo il 23% dividendolo per 14 mesi. Viene quindi trattenuto il 2% circa, completo di tasse, del netto della busta paga. Tale percentuale viene quindi versata in autonomia alle casse dello Stato per determinare poi la pensione.

Trattenuta pensioni per il part time

Per quanto riguarda invece i lavoratori part-time, che sono molti di più rispetto a quelli full time con contratto a tempo indeterminato, c’è un calcolo diverso. Per determinare la percentuale della trattenuta delle pensioni è necessario fare un calcolo sulle ore lavorative.

Praticamente si deve prendere la trattenuta che è presente nella busta paga, quindi c’è una voce dedicata alla pensione, e dividerlo per l’orario full time e moltiplicarlo per le ore effettivamente lavorate. Per esempio il full time dura 8 ore, ne avete lavorato quattro, quindi dovete prendere la trattenuta della busta paga dividerlo però tre moltiplicarlo per le ore lavorate.