Se sei interessato a scoprire quando conviene vendere i buoni del tesoro e se conviene farlo prima della loro scadenza, ti consigliamo di continuare la lettura di questo articolo dove ogni tua domanda verrà esaudita.
È possibile vendere i BPT prima della loro scadenza e cosa comporta tale scelta?
Spesso chi acquista Buoni del Tesoro si chiede se la loro vendita si rivelerà proficua qualora avvenisse prima della scadenza degli stessi, anche se non sempre è possibile trovare una valida risposta a questo quesito.
È impossibile infatti determinare l’andamento dei BPT, in quanto tutto dipende dalla quotazione degli stessi attraverso la cedola annuale che ogni anno viene applicata attraverso una quota fissa, e che varia in base al momento dell’acquisto in quanto le quotazioni successive sono estremamente variabili, e quindi possono generare dei profitti più o meno consistenti.
Quando si acquista un BPT si ha diritto a un guadagno fisso che prevede la restituzione di somme di denaro al raggiungimento della scadenza del Buono del Tesoro in questione.
Se il tasso sale è possibile vendere il BPT a un prezzo nominale più basso e quindi conviene aspettare i termini della scadenza poiché si rischia di perdere il valore nominale del bmBuono del Tesoro.
Se invece dopo qualche mese la cedola alla quale vengono emessi i BPT scende, questo valore può essere mantenuto fino alla scadenza ma bisogna prendere in considerazione tutte le quotazioni che vengono applicate sullo stesso.
Quali sono le conseguenze relative all’investimento sui BPT?
Fino a poco tempo fa investire in BPT era davvero proficuo, poiché bisognava pagare degli interessi fissi che rimanevano costanti fino alla scadenza del titolo, e che nella maggior parte dei casi si rivelavano esenti da ogni tipologia di rischio.
Tutto ciò però è cambiato in seguito all’avvento della crisi finanziaria, in quanto il mercato delle azioni non è più così sicuro come in passato e quindi è molto alta la possibilità di perdere soldi o fare cattivi investimenti.
In un mondo dove le azioni non sono favorevoli e i cambiamenti sono all’ordine del giorno, scegliere se vendere o investire in un determinato ambito non è così semplice come si possa presumere, poiché si va incontro alla possibilità di essere vittime di grande perdite.
Quando vendere i propri Buoni del Tesoro?
Se un BPT ha un rendimento negativo e le quote non sono salite in maniera così esponenziale da garantire un valido guadagno al possessore di questo titolo, essi non solo comporteranno il pagamento di una quota non destinata a garantire profitto, ma si assisterà ad un’ ingente spesa da sostenere con una conseguente perdita di guadagno.
Se deciderai di vendere il titolo in maniera immediata guadagnerai sicuramente di più rispetto alle entrate che potrei ottenere nel caso tu decidessi di rispettare i termini previsti dalla scadenza, e per di più avrai accesso a dei fondi che ti permetteranno di compiere altri investimenti nell’immediato.
Per scegliere il momento propizio in cui vendere i tuoi Buoni del Tesoro non dovrai per forza aspettare il termine della loro scadenza, ma potrai basare le tue scelte sull’adozione di un metodo che ti permetterà di capire qual è il momento migliore per dedicarti a tale operazione.
In primo luogo è consigliabile verificare periodicamente il rendimento dei tuoi BPT, calcolandone il rendimento secondo il valore dei tassi previsti in tempo reale.
Se questo risulta essere troppo basso ti consigliamo di vendere subito i tuoi titoli, in quanto qualora tu li mantenessi fino alla loro scadenza potresti guadagnare molto meno rispetto ad una vendita anticipata, la quale ti consentirebbe di sostenere una quantità di tasse molto più ristretta rispetto a quanto preventivato in sede di acquisto.
Acquistare o vendere buoni dei Tesoro prima della scadenza comporta delle spese accessorie?
Rispondere a questa domanda non è semplice, in quanto esistono delle diverse variabili da prendere in considerazione.
Ogni situazione infatti va esaminata in maniera individuale, poiché bisogna fare appello alle condizioni prefissate in fase di contratto.
Anche se nella maggior parte dei casi non sono previsti dei canoni da sostenere in merito alla vendita di Buoni del Tesoro prima della loro scadenza naturale, è bene valutare l’ipotesi di dover sostenere delle spese accessorie che variano in base al tasso di interesse e alle quote fisse che un determinato BPT possiede al momento della vendita.
Prima di dedicarsi a tale operazione quindi è bene consultare i dati in tempo reale, in modo da optare per la scelta migliore.