Nella gestione di un e-commerce è fondamentale considerare bene i costi di spedizione dei pacchi, per vendere i prodotti sul mercato a prezzi competitivi e rendere sostenibile il proprio business online. Un fattore da tenere in considerazione è il peso volumetrico, uno dei principali parametri utilizzati dai corrieri per determinare le proprie tariffe.
Infatti non basta il peso del pacco per calcolare i costi di spedizione, in quanto anche lo spazio d’ingombro della merce condiziona le spese logistiche. Come vedremo, questa caratteristica rende essenziale prestare la massima attenzione al packaging dei prodotti, poiché l’imballaggio influisce sui costi legati alla spedizione.
Che cos’è il peso volumetrico e a cosa serve
Come spiegano in questa guida sul peso volumetrico gli esperti di Shipmatic, un servizio di logistica per e-commerce completo e innovativo per la gestione in outsourcing della supply chain degli store online, questo parametro è il rapporto peso/volume stabilito da ciascun corriere. Nel dettaglio, si tratta della relazione che intercorre tra il peso del pacco e lo spazio che occupa, considerando le dimensioni di altezza, larghezza e lunghezza.
Il peso volumetrico permette di definire tariffe sostenibili e competitive per il trasporto dei pacchi, valutando non appena il peso della merce ma anche l’ingombro all’interno delle strutture logistiche e dei mezzi utilizzati in tutte le fasi della spedizione. Alcune merci, infatti, sono molto leggere ma particolarmente ingombranti, mentre altre sono piuttosto pesanti ma presentano dimensioni ridotte.
Questa varietà di configurazioni rende poco efficiente l’utilizzo esclusivo del peso dei pacchi come parametro per calcolare le tariffe, mentre con il peso volumetrico è possibile allineare meglio i costi sostenuti dal corriere con i prezzi pagati dall’e-commerce. Ogni azienda definisce le proprie tariffe in merito al peso volumetrico, nelle quali influiscono anche le soluzioni di trasporto utilizzate dalla compagnia (aerei, treni, veicoli terrestri).
Come si calcola il peso volumetrico dei pacchi
Ogni azienda utilizza un proprio metodo per il calcolo del peso volumetrico, per questo motivo è importante valutare sempre le regole previste dal singolo corriere per la determinazione delle tariffe. Ad ogni modo, in maniera generale è possibile considerare un coefficiente tra 200 e 300, un dato che viene sempre fornito dal corriere. Dopodiché, bisogna convertire 1 metro cubo in centimetri cubi, ottenendo quindi 1 milione di cm cubi.
Ipotizzando che il corriere consideri 1 metro cubo uguale a 200 Kg, è possibile dividere 1 milione di cm cubo per 200 ottenendo un coefficiente di 5.000. Infine non resta che dividere il volume del pacco da spedire per 5.000, per calcolare il peso volumetrico della merce. Ad esempio, se il pacco ha dimensioni di 30 x 50 x 30 cm avrà un volume pari a 45.000 cm cubi, quindi dividendo questo valore per 5.000 si ottiene un peso volumetrico di 9 Kg del pacco.
Se il peso effettivo del pacco è inferiore al peso volumetrico, in questo caso viene considerato il valore più elevato. Successivamente non rimane che calcolare il costo della spedizione in base alle tariffe previste dal corriere, per determinare la spesa da sostenere per inviare il prodotto al cliente. L’unica compagnia in Italia che non applica il peso volumetrico è Poste Italiane, infatti utilizza appena il peso reale del pacco come riferimento per il calcolo delle tariffe, un aspetto che rende tali costi più elevati rispetto alla media di mercato.
Come scegliere le tariffe di spedizione migliori con il peso volumetrico
Chiunque gestisca un e-commerce deve conoscere i metodi di calcolo delle tariffe di spedizione, un aspetto fondamentale per essere in grado di compiere scelte consapevoli e individuare i servizi migliori da utilizzare per la spedizione dei pacchi. Sapere come funziona il peso volumetrico permette di prendere decisioni informate, valutando in modo accurato le tariffe dei corrieri per essere capaci di individuare le soluzioni più adatte ed economicamente più convenienti.
Ovviamente, bisogna inserire questi costi all’interno di tutte le spese da sostenere per la logistica, un servizio che può essere gestito in outsourcing avvalendosi di servizi professionali e specializzati come quelli offerti da Shipmatic. In questo modo è possibile esternalizzare l’intera supply chain del proprio business online, concentrandosi sulla crescita del proprio e-commerce per non preoccuparsi della gestione del magazzino, delle spedizioni e dei resi dei prodotti.