fido bancario
Economia a 360°

Fido bancario: chi ha i requisiti per richiederlo? Che procedura deve seguire?

Il fido bancario è un finanziamento che si richiede in banca. Ma quali sono i requisiti fondamentali e le sue caratteristiche? Ecco tutto quello che bisogna conoscere.

Che cos’è il fido bancario?

Quando si parla di fido bancario ci si riferisce ad un finanziamento che viene richiesto alla banca. Il cliente dell’istituto di credito si assicura che quella somma di denaro segua una garanzia adeguata dietro corrispettivo. In merito alla somma prevista è bene evidenziare che il cliente acquista alla banca il diritto di utilizzo di tale somma ma anche in caso di necessità non gli è consentito utilizzarla tutta.

Infatti, la somma che viene prevista da questo finanziamento viene utilizzato una sola volta con apertura semplice – prelievi parziali – oppure in più soluzioni ripristinandola con alcuni versamenti successivi e apertura di un conto corrente.

La somma che viene utilizzata dal cliente deve essere restituita in toto con i relativi interessi che sono stati stabiliti nel contratto. Infatti tutti i clienti dell’Istituto di credito possono fare richiesta di un fido bancario online oppure allo sportello bancario: la stessa controllerà lo stato del richiedente valutando quale possa essere la somma che deve essere messa a disposizione attraverso la tipologia di finanziamento.

Caratteristiche e modalità

C’è da fare una piccola precisazione, infatti il fido bancario si differenzia totalmente da un normale anche solo in merito alla cifra stabilita. Ne consegue quindi che il costo di un fido può essere variabile soprattutto sugli interessi che sono stati applicati sugli importi che sono stati usufruiti.

Quando si apre il credito ci si muove con una operazione bancaria nel conto corrente privato o aziendale così che il correntista possa spendere la somma di denaro determinata che è sempre superiore alla disponibilità precedente del conto corrente.

Il fido bancario ha un funzionamento facile e lineare ma prevede l’obbligo di restituire tutta la somma che è stata erogata dalla banca alla scadenza del termine, sempre in base al contratto sottoscritto. Ci sono anche dei casi in cui il contratto è a tempo indeterminato e l’obbligo in questo caso scatta nel momento in cui una delle parti decide di recedere il contratto.

Gli interessi vengono invece addebitati direttamente sul conto corrente con scadenza annuale oppure semestrale come da decisione nel momento in cui si formula il contratto.

Il fido bancario è una operazione conveniente con una commissione da pagare che arriva sino al 0,50% sul trimestre calcolato dalla somma che è stata messa a disposizione dal cliente. Nonostante questo la banca ha l’ultima parola e definisce tutti i termini dell’accordo con i costi totali con informazioni che cambiano da soggetto a soggetto.

Se il richiedente ha prelevato del denaro ma senza che il fido fosse ancora stato concretizzato allora la banca applica la commissione di istruttoria veloce con importo fisso già determinato.

Il rapporto si estingue direttamente con la morte del cliente ed è un contratto che non viene trasmesso agli eredi. Se si parla di un contratto a tempo determinato allora la banca non ha la possibilità di recederlo prima della sua scadenza solo se non ci sia giusta causa altrimenti è possibile.